“Credo che il 2023 sia stato un anno straordinario per tutta l’industria delle crociere e i numeri consuntivi arriveranno solo a fine anno, ma abbiamo stimato che se il precedente record del 2019 era stato di 950mila italiani in crociera, per il 2023 sarà superato il milione. Anche noi di Msc abbiamo fatto la nostra parte e fatto il nostro record, siamo molto contenti e a oggi l’outlook del 2024 è molto positivo”. A dichiararlo Leonardo Massa, Managing Director Italia di Msc Crociere ed Explora Journeys che nel 2024 potrà contare su 24 navi.
“Ben 146 diversi itinerari per 1.200 crociere (Mediterraneo, Nord Europa, Stati Uniti, Caraibi e Antille oltre al Sud-Est asiatico) – spiega – e in Italia la possibilità di imbarcarsi da ben 13 porti in 10 regioni diverse. Siamo già fuori con i programmi estivi ma anche per l’inverno 2024. Le crociere sui mercati italiani stanno vivendo un vero e proprio periodo di boom, ben superiore a quello prepandemia. Le ragioni sono sostanzialmente tre: da un lato gli investimenti di aziende come la nostra, negli ultimi 12 mesi abbiamo varato 3 nuove navi con oltre tre miliardi di euro di investimenti per una capacità aggiuntiva di oltre settemila e duecento camere. Il secondo elemento è che value for money il prodotto crociera è sempre stato preferito rispetto ad altri, ma in questo momento di forte crisi inflattiva diventa ancora più valido. Il terzo elemento è la nostra capacità come azienda di innovare nel prodotto, nelle destinazioni. In periodo pandemico siamo stati i primi nel mondo a ripartire, siamo stati i primi al mondo ad aprire la destinazione Arabia Saudita, abbiamo una gamma di prodotti che spazia dai due gioni delle minicrociere ai centodiciotto giorni in giro del mondo. Non c’è nessun operatore che abbia una scelta, un ventaglio di offerta così, la somma di queste cose determina il successo di questo prodotto”.
Per quanto riguarda la situazione in Israele ,Massa dice: “In questo preciso momento le tappe nel Paese sono state sostituite da mete come Grecia o Turchia. Siamo in stretto contatto con le autorità e come tutti in attesa di avere notizie, con attenzione inanzitutto per le persone coivolte”.