Ultimatum dell’Ue: le compagnie aeree hanno solo sei mesi per mettersi in regola sulla vendita dei biglietti on line. Chi non eliminerà le irregolarità, nella prossima primavera finirà in una apposita ‘lista nera’. I trenta punti che le compagnie devono rispettare sono contenuti in una lettera indirizzata a tutti i rappresentanti de i vettori europei firmata dai commissari Ue ai Trasporti Antonio Tajani e ai consumatori Meglena Kuneva. "La pazienza dei consumatori ha un limite, il 60% dei siti web non sono stati ancora corretti dopo un’indagine dell’Ue terminata nel settembre 2007", ha detto Kuneva ricordando ancora i "troppi reclami dei consumatori" sui costi nascosti e su prezzi non chiari. Con uno studio indipendente, la Commissione ha deciso di avviare un’indagine sulla situazione del settore che sarà pubblicata nel maggio prossimo e nello stesso tempo di invitare gli Stati membri a concentrare tutti gli sforzi e le risorse sulla verifica del comportamento delle compagnie per compiere "un passo avanti decisivo" entro la stessa data. Ma se le autorità nazionali dovessero "persistere" a violare la legge, la Commissione sarà costretta ad avviare procedure d’infrazione nei loro confronti.