L’alleanza fra compagnie è la strada più battuta ultimamente per affrontare la crisi del trasporto aereo. Tanto che British Airways, mentre ha ancora in corso i negoziati per una fusione con la spagnola Iberia e contatti per un’alleanza commerciale con Alitalia, sta esplorando la possibilità di una aggregazione societaria con l’australiana Qantas. British Airways, già partner di Iberia e Qantas nell’alleanza commerciale OneWorld, con le due fusioni si rafforzerebbe da un lato sul mercato sudamericano e dall’altro su quello dell’area Australasia. Quello di British Airways è un ritorno di fiamma per Qantas. Nel 1993, infatti, il vettore britannico acquistò il 25% dell’aviolinea dal governo australiano nell’ambito di un’operazione di privatizzazione. La quota, però, fu poi ceduta nel 2004. Ora, l’obiettivo Qantas si è di nuovo materializzato per British Airways dopo notizie sulla possibilità che il governo australiano allenti le restrizioni sulla proprietà della propria compagnia di bandiera consentendo un’apertura all’ingresso di soci stranieri. Secondo le prime indicazioni, una possibile fusione fra l’aviolinea britannica e quella australiana garantirebbe comunque il mantenimento delle rispettive identità nazionali e dei brand dei due vettori oltre a consentire la doppia quotazione azionaria.
