La sezione fallimentare del Tribunale di Palermo ha dichiarato il fallimento della Sitas, la società della Regione siciliana costituita nel 1973 per la gestione dei siti termali e di undici alberghi lungo la costa di Sciacca. La società era stata messa in liquidazione 15 anni fa a definitiva chiusura della stagione della Regione-imprenditrice che negli anni cinquanta aveva creato tre grandi enti economici, Ems, Espi e Azasi, e una pletora di società controllate chiuse una dopo l’altra con grandi spese e onerate da debiti. La Sitas era controllata dall’Ems che sulla società vanta un credito di 244 milioni. Ma a vantare crediti sono anche altre società private – scrive il Giornale di Sicilia – e per questo motivo si è arrivati alla sentenza di fallimento: il Tribunale presieduto da Antonio Novara ha infatti rilevato che i beni residui della Sitas valgono 11,4 milioni. L’avvio della procedura fallimentare rischia anche di bloccare definitivamente un investimento che Italia Turismo stava portando avanti e che dovrebbe realizzarsi su terreni che proprio la Sitas stava tentando di vendere.