L’aeroporto di Catania, con un incremento del 17% tra arrivi e partenze, si piazza al quarto posto tra gli scali in Europa per la crescita di passeggeri rispetto 2019, prima dell’emergenza da Covid 19. E’ quanto emerge dal rapporto dell’ Airports council international Europe (Aci) che ha messo a confronto gli aeroporti europei con un volume tra 10 e 25 milioni di passeggeri annui.
“Questo risultato – afferma l’ad di Sac, Nico Torrisi – conferma la traiettoria di crescita del nostro aeroporto ed è frutto di una collaborazione positiva tra il nostro team, i partner del comparto e le autorità locali e nazionali. Guardiamo al futuro con determinazione e continueremo a impegnarci per elevare gli standard e consolidare la nostra posizione come hub di riferimento”.
Come riporta l’indagine il traffico passeggeri nella rete aeroportuale di tutta l’Europa è aumentato del +11,7%. Il risultato è stato un volume di appena -1,7% rispetto ai livelli pre-pandemia. Risultati che trovano conferma anche nelle previsioni di Sac per il periodo natalizio e nel bilancio di chiusura dell’anno 2023. In termini di movimenti per anno, Sac prevede a dicembre una crescita di oltre il 13% e circa 814.910 passeggeri rispetto ai 722.946 del 2022. Un bilancio positivo per la Sac che mette a segno un +6,30% di crescita per i viaggiatori: in particolare nel 2023 la società ha registrato 10.735.700 passeggeri rispetto ai 10.099.441 del 2022. Dal 22 dicembre al 7 gennaio la stima di Sac per l’aeroporto di Catania è di 3.320 movimenti (rispetto ai 2.896 del 2022), di cui 2.210 nazionali e 1.110 internazionali (+42,67%). Sono invece 505.000 i viaggiatori previsti (443.767 nel 2022), registrando un aumento del +13,8%. Di questi, 333.000 di tipo nazionale e 172.000 internazionale (+38%).
L’aeroporto di Comiso ha subito una flessione numero dei passeggeri rispetto al 2022 (-16,8%) ed è previsto in calo anche a dicembre, ma, spiega la Sac, il 2023 è stato un anno in crescita in termini di spostamenti che, infatti, hanno registrato un + 4,19% con 3459 movimenti rispetto ai 3320 del 2022. Solo nel mese di dicembre, inoltre, sono previsti 179 movimenti contro i 157 effettivi dello scorso anno, segnando un +14%. er il periodo delle feste di Natale, si stima che saranno 94 i movimenti contro gli 82 del 2022 con un incremento del 14,63%.
