giovedì, 19 Dicembre 2024

Taormina, prime prenotazioni in arrivo per il 2024

Già a settembre scorso Taormina aveva superato  il dato storico del record di presenze turistiche che si era registrato nel 2019 con un milione e 150 mila pernottamenti. Ma il 2024 si preannuncia un anno altrettanto da record. Lo anticipa il presidente degli Albergatori di Taormina, Gerardo Schuler in un’intervista di Emanuele Cammaroto pubblicata su ilsicilia.it.

“Ci siamo lasciati alle spalle un 2023 che è andato molto bene – spiega Schuler -. Non abbiamo ancora i dati definitivi, potrebbe esserci un 30% di presenze in più rispetto al 2022 ma attendiamo con prudenza di poter avere i riscontri ufficiali. Certamente l’anno finito è stato caratterizzato da un forte movimento straniero rispetto alla clientela italiana. La tendenza è destinata ad essere questa anche nel nuovo anno. Le prenotazioni stanno arrivando, l’interesse per la destinazione Taormina è confermato e arriva da una clientela che è essenzialmente straniera. Il 2024 – evidenzia il presidente degli albergatori – sarà un anno interessante anche per via di diversi ponti festivi nell’arco dei vari mesi. Un primo momento significativo sarà già il ponte tra il 25 aprile e il 1 maggio. Pasqua arriverà alla fine di marzo e per la metà di quel mese la gran parte degli alberghi e delle attività economiche avvieranno la nuova stagione, oltre a quelli che comunque sono rimasti aperti anche in questo periodo. Alcuni, nella zona a mare in particolare, posticiperanno l’apertura di qualche settimana ma ad aprile sarà tutto a regime e tutti saranno operativi per la nuova stagione”.

Per quello che riguarda il problema sollevato dal sindaco Cateno De Luca, ovvero delle chiusure di hotel e negozi a Taormina in inverno (vedi news), Schuler chiude al primo cittadino di farsi promotore di un’iniziativa presso la Regione Siciliana, affinché il governo siciliano possa trovare incentivi per far aumentare i voli nel periodo invernale. “E’ quello l’elemento centrale della questione. Il presidente Schifani si è mosso per una scontistica ai siciliani ma quello non è segmento che per noi fa la differenza, si potrebbero immaginare invece delle promozioni per le agenzie di viaggio che operano sui mercati stranieri. Si potrebbe pensare ad un programma per incentivare la destagionalizzazione anche attraverso iniziative come questa”.

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