La capitale italiana del turismo low cost è Roma, dove si può bere acqua dalle fontane (come consiglia anche la famosa guida "Lonely Planet") e visitare gratis chiese e monumenti a cielo aperto. Non solo: il Lazio è sul podio come la regione italiana con maggiore visibilità e come destinazione più economica in Italia. Sono questi i risultati della ricerca dell’Osservatorio “Nathan il Saggio” sulla stampa estera presentata a Roma. L’indagine è stata attivata dall’assessorato regionale al Turismo e dall’Agenzia regionale di promozione turistica di Roma e del Lazio.
“Con questa ricerca – ha evidenziato Claudio Mancini, assessore regionale al Turismo – viene sfatata la leggenda secondo cui ‘Roma è cara per i turisti’. Non solo: l’indagine dimostra che tutta l’Italia non è così cara per gli stranieri”. In base all’indagine, infatti, il prezzo medio di un fine settimana nel Lazio è di 200 euro. “Occorre valorizzare – ha ribadito Mancini – le esperienze low cost o gratuite presenti nel Lazio, dove ci sono chiese e monumenti a cielo aperto, autentici musei gratis. Il Lazio è pieno di eventi minori, poco conosciuti. C’è un risparmio nell’integrare la vacanza a Roma con i soggiorni nella regione”. E per il 2009, Mancini ha annunciato Mancini un calendario di 500-600 eventi nell’intera regione dal titolo ‘Tutto il Lazio è paese’. Quanto alla crisi, Mancini ha ricordato che “Roma ha registrato una flessione del cinque per cento ma è un calo minore rispetto ad altre città italiane e europee. Nella crisi – ha sottolineato – si vede che Roma regge meglio degli altri”. Ad ogni modo, il presidente di Federalberghi Roma ha sottolineato che “intendiamo uscire indenni dalla crisi, pertanto mantenendo i servizi (che è la condizione di base) abbasseremo i prezzi pur facendo di conseguenza molti sacrifici”. Roscioli ha anche invitato le istituzioni a dare motivazioni ai turisti per venire nel Lazio. Da parte sua, il presidente Agenzia regionale turismo Lazio Federica Alatri ha annunciato che “a marzo lanceremo l’iniziativa ‘Giardini nascosti’”, la possibilità di visitare i giardini di Roma e del Lazio “di ville private che apriranno al pubblico”. Inoltre, anche per far conoscere il patrimonio culturale nel Lazio, sono state stampate “800 mila mappe” che saranno distribuite nel 2009.
