Natale nero per il turismo a Firenze: in questo settore le prime difficoltà erano state avvertite già nella prima parte dell’anno e i risultati dei mesi successivi avevano fatto emergere la preoccupazione degli operatori per una crisi che sembra destinata a protrarsi almeno fino alla prima parte del 2009. Un’indagine di Confesercenti per il periodo del lungo ponte delle festività stima un tasso di occupazione delle strutture ricettive del 29% per il periodo di Natale (31% agriturismo e 26% alberghi), mentre per fine anno dovrebbe salire al 64% (59% l’agriturismo e 70% gli alberghi). Un dato comunque in diminuzione rispetto allo scorso anno di 5 punti percentuali. Si segnala una diminuzione del turismo organizzato proveniente dai mercati esteri. Continua la flessione degli statunitensi e dei giapponesi, mentre aumentano sensibilmente i flussi spagnoli. Meno negative le previsioni per il turismo individuale, in particolare degli italiani, anche se non saranno sufficienti a ripianare i bilanci di un anno difficile. La diminuzione della capacità di spesa dei toscani pesa anche sulle “agenzie di viaggio”. Ad oggi, i la tendenza per le festività 2008 fa segnare un netto ritardo nelle prenotazioni di viaggi (–4%).
