venerdì, 20 Dicembre 2024

Unwto: nel 2024 turismo mondiale pronto al completo recupero sul 2019

Il turismo internazionale ha chiuso il 2023 all’88% dei livelli pre-pandemia, con circa 1,3 miliardi di arrivi internazionali. Il dato emerge dal primo Barometro Mondiale del Turismo dell’anno stilato dall’UNWTO che, per quanto riguarda le prospettive per il 2024, prevede che il turismo internazionale recupererà completamente i livelli pre-pandemici, con stime iniziali che indicano una crescita del 2% rispetto ai livelli del 2019. Questa previsione centrale dell’Unwto rimane soggetta al ritmo di ripresa in Asia e all’evoluzione dei rischi economici e geopolitici attuali.

In base all’ultimo Barometro, poi, il Medio Oriente ha guidato la ripresa in termini relativi essendo l’unica regione a superare i livelli pre-pandemia con arrivi superiori del 22% rispetto al 2019.
L’Europa, la regione più visitata al mondo, ha raggiunto il 94% dei livelli del 2019, supportata dalla domanda intraregionale e dai viaggi dagli Stati Uniti.
L’Africa ha recuperato il 96% dei visitatori pre-pandemia e le Americhe hanno raggiunto il 90%.
L’Asia e il Pacifico hanno raggiunto il 65% dei livelli pre-pandemia in seguito alla riapertura di numerosi mercati e destinazioni. Tuttavia, i risultati sono contrastanti, con l’Asia meridionale che ha già recuperato l’87% dei livelli del 2019 e l’Asia nordorientale intorno al 55%.
Arrivi turistici internazionali (variazione% rispetto al 2019)

I dati disponibili mostrano diverse destinazioni, comprese sia destinazioni grandi e consolidate che destinazioni piccole ed emergenti, che segnalano una crescita a due cifre degli arrivi internazionali nel 2023 rispetto al 2019. Quattro sottoregioni hanno superato i livelli di arrivi del 2019: Europa del Mediterraneo meridionale, Caraibi, America Centrale e Nord Africa.

Inoltre, si prevede che il turismo cinese in entrata e in uscita subirà un’accelerazione nel 2024, grazie alla facilitazione dei visti e al miglioramento della capacità aerea. Fino al 30 novembre 2024, infatti, la Cina applica l’esenzione dal visto per i cittadini di Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia.

“Sono incoraggianti le previsioni dell’Organizzazione mondiale del turismo per il 2024 – commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè – in particolare la ripresa del turismo cinese conferma l’importanza strategica della missione commerciale del ministero del Turismo di settembre 2023, tesa proprio a rafforzare sinergie con la Cina in ambito turistico proprio nell’ottica della ripresa dei flussi turistici asiatici”.

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