venerdì, 22 Novembre 2024

Con ‘Liberamente’ Bologna si prepara a diventare capitale del turismo in camper

Sono attesi oltre ottocento camper per l’ormai tradizionale appuntamento con Liberamente, Salone del Tempo Libero e della vita all’aria aperta, in programma a Bologna da venerdì 23 a domenica 25 febbraio. Un raduno molto amato dagli appassionati, che offre la possibilità d’incontrarsi e di scoprire le ultime novità di un settore che, dopo la pandemia, sta vivendo una fase caratterizzata da una buona vivacità del mercato. A disposizione dei visitatori ci sarà un’area di oltre 20mila mq all’interno del quartiere fieristico; qui i camperisti e i semplici curiosi potranno ammirare i nuovi modelli proposti dai più prestigiosi marchi, oltre trenta quelli presenti, e scoprire gli accessori utili per una vacanza en plein air.

Liberamente offre anche un’occasione di riflessione sulla qualità dell’accoglienza che le strutture italiane offrono a coloro che scelgono la vacanza in libertà su quattro ruote. La qualità e la quantità dell’offerta variano da zona a zona e a seconda della stagione: le criticità maggiori sono legate prevalentemente al numero e alla distribuzione delle aree attrezzate presenti lungo lo Stivale, e alla fruibilità troppo spesso ridotta a pochi mesi all’anno. Uno stimolo a fare meglio che fanno proprio A.C.T.ITALIA (Associazione Campeggiatori Turistici d’Italia) e Camper Club Italia, pronti ad accogliere centinaia di camperisti provenienti prevalentemente da Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia e Marche. “Sarà un’occasione per incontrare vecchi appassionati del turismo all’aria aperta, ma anche tanti giovani e soprattutto giovani coppie che, a partire dai mesi della pandemia, hanno scoperto un nuovo modo di viaggiare e di trascorrere il tempo libero”, spiega il presidente nazionale di A.C.T.ITALIA, Guido Chiari.

Secondo lo studio presentato lo scorso settembre da ENIT, in collaborazione con Human Company e Istituto Piepoli, il campeggio, in particolare, piace ad 1 italiano su 4, ma rispetto al 2022 l’opinione è ulteriormente migliorata per il 9% degli intervistati che vedono in questa modalità di vacanza una scelta ottimale. Un mercato in forte crescita a giudicare anche dai dati delle immatricolazioni di caravan e camper che nel 2023 sono aumentate del 12,26% su base semestrale e del 22,2% nell’ultimo trimestre rispetto all’anno precedente. “C’è un interesse molto alto all’acquisto di nuovi mezzi – spiega Chiari – ma abbiamo notato una crescita anche delle richieste, soprattutto da parte di giovani coppie, di camper usati o camper di primo livello perché hanno scelto da poco di cambiare il proprio modo di vivere le vacanze, con meno stress, meno vincoli e la possibilità di variare frequentemente i luoghi da visitare”.

Del resto in Italia c’è solo l’imbarazzo della scelta con 7.500 km di coste, oltre 50 siti dichiarati patrimonio dell’umanità dell’Unesco, 279 Comuni annoverati tra i Borghi più belli d’Italia, 241 Comuni ‘Bandiera Arancione’, ai quali si aggiungono 24 parchi naturali nazionali, splendide località montane, laghi, isole e città d’arte.
“Credo che in Italia vada migliorato il sistema di accoglienza per chi utilizza camper, autocaravan e motorhome. In tanti Comuni mancano le aree organizzate per la sosta dei mezzi e non esiste un sistema di tracciabilità dei turisti, come invece avviene per quelli che scelgono l’albergo”, spiega Giancarlo Valenti, vicepresidente Camper Club Italia.

Dal 23 al 25 febbraio le associazioni e i vari club presenti si confronteranno anche sulle proposte che il settore ha portato ai diversi tavoli di lavoro con i Ministeri del Turismo e delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tra le tante richieste quella di realizzare nuove aree di sosta sul territorio nazionale – per le quali il Governo nel 2023 ha stanziato circa 36 milioni di euro – e di favorire l’apertura di campeggi e aree attrezzate tutto l’anno e non soltanto nei mesi estivi come avviene ora.

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