lunedì, 23 Dicembre 2024

Lufthansa presenta a Ue impegni per Ita, scadenza 6 giugno

Gravata dai costi degli scioperi al suo interno e nei principali aeroporti e da e un’offerta più lenta, Lufthansa si è infatti vista costretta a rivedere al ribasso il proprio obiettivo per gli utili del 2024: l’utile operativo rettificato scenderà a 2,2 miliardi di euro, in calo rispetto alla precedente previsione di raggiungere il livello del 2023 di quasi 2,7 miliardi di euro. Stime a cui si affianca un’espansione della capacità, per migliorare la puntualità, che sarà inferiore rispetto a quanto originariamente pianificato.

Ai costi interni si aggiunge un crescente onere esterno. A causa della situazione che si sta aggravando in Medio Oriente, il prezzo del petrolio è attualmente il più alto da ottobre dello scorso anno. Se questa situazione dovesse persistere, la fattura del carburante per il gruppo Lufthansa potrebbe essere quest’anno superiore a quanto pianificato. “Le conseguenze finora imprevedibili dell’ultima escalation del conflitto in Medio Oriente e ulteriori incertezze geopolitiche rappresentano rischi per le prospettive annuali del gruppo”, si legge nell’ultima comunicazione diffusa dalla compagnia.

Forse è anche per questo che le nozze con Ita Airways potrebbero aiutare il colosso di Francoforte a mantenere salde le sue prospettive di bilancio. Ed ecco che, davanti ai nuovi richiami di Bruxelles, Lufthansa ha presentato le sue soluzioni per scongiurare tutti i possibili turbamenti scatenati da un’intesa destinata a cambiare gli equilibri dei cieli europei. Si tratta di proposte avvolte dal massimo riserbo che riguardano slot e diritti di traffico volte a sciogliere i nodi sulle rotte a corto raggio, i collegamenti intercontinentali e l’hub di Milano-Linate finiti sotto la lente Ue. Un disegno che per il gruppo di Carl Spohr è “compatibile con la realtà economica del mercato aeronautico italiano, altamente competitivo”. E che ora la Commissione europea si appresta a valutare “attentamente”, confermando il 6 giugno come termine ultimo – suscettibile di brevi proroghe – per il suo verdetto. Per il sì alle nozze tra Ita e Lufthansa, è il refrain che si ripete a Bruxelles, gli impegni presentati dovranno tutelare “in modo effettivo” la concorrenza. Vale a dire: garantire che prodotti e servizi di alta qualità restino a vantaggio dei consumatori. Davanti al tempo che stringe e alla redditizia stagione estiva ormai alle porte, Lufthansa persevera nel dirsi “fiduciosa” sul lieto fine.

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