Un piano di emergenza per il turismo in Calabria: lo chiede Pino Tassi, esponente del coordinamento regionale di Sinistra democratica. Sono tre, per Tassi, i punti che potrebbero condizionare pesantemente la stagione turistica calabrese: “La Calabria è spezzata in tre parti, l’autostrada che rappresenta l’unica infrastruttura reale di collegamento crolla per intere tratte; i collegamenti ferroviari per il sud sono interrotti e quelli per il nord lo saranno tra pochi giorni nella tratta di Vibo-Pizzo; la nascita della nuova Alitalia ha portato ad una riduzione dei collegamenti aerei e ad un aumento delle tariffe”. A questo si aggiungono le ferite inferte dal maltempo al territorio a Tropea ed ai litorali della costa di numerose altre località turistiche.
Per far fronte all’emergenza, Sd lancia la sua proposta:” “Serve un piano di interventi urgenti, utilizzando al meglio i fondi POR, che si inseriscano in una programmazione strategica di fondo e che diano una risposta ai problemi che attanagliano la nostra regione anche in vista della prossima stagione estiva 2009. Pochi i punti che deve prevedere: intervento per la messa in sicurezza del territorio, delle arterie stradali, dei costoni, delle spiagge, delle zone interne; un intervento per assicurare la pulizia del mare, dei fiumi e delle spiagge; l’attuazione ed il finanziamento del piano Versaci nell’area del vibonese; un intervento per il funzionamento a regime dei depuratori; un intervento che preveda per la prossima stagione turistica il potenziamento dei collegamenti con il centro ed il Nord d’Italia attraverso: treni speciali, potenziamento dei voli, collegamenti via mare. E infine una proposta di legge di iniziativa della giunta regionale formata di un solo articolo da far discutere e approvare subito dal consiglio regionale che preveda il divieto assoluto in Calabria di costruire lungo le coste e nelle zone a rischio idrogeologico”.
