Bene l’operazione Ita-Lufthansa. Non ha dubbi il presidente e fondatore di Volotea, Carlos Munoz, sulla nuova alleanza dei cieli, annunciando un aumento di capitale da 100 milioni per la compagnia spagnola e l’ingresso del vettore greco Aegean Airlines nel gruppo con una quota del 13%.
“Penso che l’operazione Ita-Lufthansa sia una cosa molto positiva. La Commissione Ue ha condotto un’analisi molto approfondita e ha concluso che se alcune condizioni sono soddisfatte è una buona operazione” per il mercato, ha detto Munoz, sottolineando che la stessa Commissione “garantirà ai consumatori italiani le stesse scelte, se non di più”.
Munoz ha poi spiegato che l’Italia è un “mercato centrale” per Volotea, con quattro milioni di passeggeri è il secondo dopo la Francia e davanti alla Spagna, e quindi i rimedi presentati nell’operazione Ita-Lufthansa “rappresentano una buona opportunità” di crescita per la compagnia spagnola.
Nel frattempo Volotea e Aegean rafforzano la loro collaborazione, che va avanti da tre anni, con un investimento della compagnia ellenica in Volotea fino a 50 milioni di euro. Nel dettaglio, l’aumento di capitale di Volotea ammonta a 100 milioni di euro, così programmato: una prima iniezione di 50 milioni, di cui 25 milioni di euro verranno versati da Aegean. I restanti 25 milioni di euro saranno versati dagli attuali investitori della compagnia, tra cui il team di manager guidato da Munoz.
Un’altra tranche fino a 50 milioni di euro dovrebbe essere poi versata entro il primo trimestre del 2025, con la stessa ripartizione. Il principale vettore greco acquisisce per il momento una quota del 13% della compagnia spagnola, se poi anche la seconda tranche verrà versata e successivamente convertita, la partecipazione complessiva di Aegean in Volotea potrebbe raggiungere il 21%. “Per il 2024 Volotea prevede ricavi per oltre 800 milioni con un Ebitda record, superando il livello pre-covid”, ha detto Munoz, facendo presente che ad aprile 2024 Volotea ha raggiunto i 60 milioni di passeggeri.
