Altro che centrale nucleare. L’ex sindaco di Comiso, Giuseppe Digiacomo, oggi deputato regionale del Pd, interviene a proposto della possibilità di realizzare un impianto nucleare nel Sud-Est siciliano e rilancia il concetto di ‘Costa Barocca’. "Un marchio – spiega – che identifichi il nostro territorio non soltanto nei suoi luoghi d’arte, nelle sue bellezze ambientali, i suoi esercizi ricettivi e nell’enogastronomia, ma che esprima anche un impegno sinergico di tutte le forze politiche, associative e imprenditoriali che si mettano in condizioni di raccogliere e rilanciare una sfida ai mercati. Altrimenti – conclude – in provincia di Ragusa finiremo per creare condizioni tali da far cancellare dai nostri siti quel bene incommensurabile che è l’essere patrimonio dell’Unesco: parchi eolici, perforazioni Panther, cancellazione dei fondi della legge regionale su Ibla, centrali nucleari, erosione delle coste, crollo di Kamarina, chiusura dell’Università”.
