sabato, 23 Novembre 2024

‘Monumenti sonori’, 6 percorsi musicali per scoprire luoghi iconici di Roma

Sei percorsi musicali realizzati in altrettanti luoghi iconici di Roma, in una sinergia artistica in cui i siti sono individuati quali “testimoni silenziosi” di memorie e vite passate e presenti. È la proposta di ‘Monumenti sonori’ che prende il via al portico d’Ottavia, ma che poi nel corso del 2025 si snoderà in altri cinque siti, come spiegato nel corso della presentazione dall’assessore alla cultura Miguel Gotor: “quello di oggi – ha detto – è il primo passo del progetto la cui idea è di far vivere al cittadino o al turista un’esperienza immersiva, originale, con una operazione che ha richiesto un grande impegno ingegneristico e competenze specialistiche e dati musicali messi a disposizione dall’Accademia nazionale di Santa Cecilia”.

Si comincia al portico d’Ottavia dove  la musica scelta era quella di Ennio Morricone, con i temi di Mission e Nuovo cinema Paradiso, poi seguiranno Piazza di pietra, con tutta probabilità entro dicembre, il fontanone del Gianicolo, il ponte della musica al Flaminio, la casa del cinema e Piazza de André alla Magliana. L’altro asse del progetto vede quattro nuovi itinerari turistico-cinematografici a cura della fondazione cinema per Roma che condurranno i visitatori nei luoghi dove sono state girate scene memorabili del grande schermo nella città eterna. All’interno di tali itinerari sarà possibile incontrare uno o più monumenti sonori dando occasione ai visitatori di sperimentare una lettura nuova di questi luoghi.

A salutare l’iniziativa sono arrivati al portico d’Ottavia Salvatore Nastasi, presidente della fondazione cinema per Roma, e i giurati del festival del cinema della capitale, attualmente in corso all’auditorium Parco della musica. Monumenti sonori nasce nell’ambito del progetto Roma smart Tourism, tra le iniziative volte alla valorizzazione dei comuni nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio dell’umanità. L’avviso pubblico è stato emanato dal ministero del turismo a valere sul fondo siti Unesco e città creative.

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