La provincia di Messina punta al turismo religioso come offerta turistica integrativa e lancia “ I percorsi del Sacro”. I centri di Barcellona Pozzo di Gotto, Castroreale, Ficarra, Forza d’Agrò, Francavilla Sicilia, Frazzanò, Mandanici, San Marco d’Alunzio, San Salvatore di Fitalia, Santa Lucia del Mela potrebbero essere alcune delle tappe di questi itinerari religiosi e culturali mentre le Pro Loco puntano ad avere un ruolo attivo per lo sviluppo del progetto. E’ questo uno dei risultati emersi dalla convention sulla cultura del turismo religioso che si è svolta lo scorso week-end a Forza D’Agrò, nel messinese. Per Mario D’Agostino, assessore provinciale alle politiche culturali, “abbiamo un patrimonio storico-architettonico importante e prezioso, anche e soprattutto nei piccoli centri, che va rivalutato anche attraverso una diversa cultura di ciò che possediamo nel nostro territorio”. Intanto Michele La Rosa, giornalista ed ideatore dell’evento, pensa già a un salone o una fiera del turismo religioso che potrebbe svolgersi in Sicilia mentre l’Università peloritana ha in cantiere dei master specifici sul turismo religioso.
