Adiconsum insiste con il Governo affinché non abbandoni i risparmiatori coinvolti nella vicenda Alitalia. Secondo l’associazione a difesa del consumatore “sarebbe lo Stato a essere inadempiente”, visti gli impegni espliciti presi dal premier e dal ministro dell’Economia e visto che la compagnia area “è considerata da tutti un’azienda pubblica”. Secondo Paolo Landi di Adiconsum si tratta di 40 mila obbligazionisti e un numero ancora maggiore di azionisti che rischiano di perdere 600 milioni di euro. Secondo un comunicato di Adiconsum la vecchia Alitalia è “una scatola vuota”, a cui sono state trasferite tutte le passività. Inoltre, l’associazione invita i risparmiatori a partecipare il 20 aprile a Roma all’assemblea degli obbligazionisti Alitalia. Per Adiconsum è difficile che i risparmiatori possano recuperare qualche risultato dall’ammissione al passivo. Inoltre, è considerata illusione anche l’ipotesi di attingere al cosiddetto “fondo dei conti dormienti” che ha lo scopo d’indennizzare i risparmiatori coinvolti nei crack finanziari.