giovedì, 28 Novembre 2024

Rischio caos negli aeroporti per lo sciopero, Ita cancella 68 voli

Lo sciopero generale di Cgil e Uil indetto per venerdì 29 novembre creerà disagi sul fronte del trasporto aereo, tanto che “si rischia un vero e proprio caos negli aeroporti” secondo la società specializzata RimborsoAlVolo. Al momento si registrano già diverse cancellazioni in tutta Italia come conseguenza della serrata indetta per il 29 novembre dai servizi di terra Sea, Airport Handling e Aviapartner presso gli aeroporti di Milano-Linate, Milano-Malpensa e Venezia. A scioperare sarà anche il personale navigante della compagnia aerea Wizz Air, ma più in generale l’intero comparto del trasporto aereo potrebbe subire un forte contraccolpo con ritardi che coinvolgeranno anche voli non interessati in modo diretto dalle cancellazioni.

Ita si è vista costretta a cancellare 68 voli, di cui 18 internazionali e 50 domestici, previsti nel giorno dello sciopero. Clicca qui per sapere l’elenco di tutti i voli cacellati. I passeggeri che hanno acquistato un biglietto Ita Airways per viaggiare il 29 novembre, in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo se il volo è stato cancellato o ha subito un ritardo pari o maggiore di 5 ore) entro e non oltre il 4 dicembre chiamando il numero +39 06 85960020 dall’Italia e dall’estero, oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto.

La società RimborsoAlVolo ricorda però che “anche in caso di sciopero i diritti dei passeggeri devono essere pienamente garantiti e chi subisce disagi legati alla protesta delle sigle sindacali potrebbe avere diritto anche ad una compensazione pecuniaria”. Il Regolamento CE 261/2004 stabilisce che in tutti i casi in cui un volo viene cancellato senza un preavviso di almeno 14 giorni o subisce un ritardo prolungato, la compagnia aerea ha l’obbligo di garantire assistenza ai passeggeri (pasti, sistemazione in albergo, trasferimenti dall’aeroporto all’hotel ecc.).

Se l’assistenza non viene garantita, la compagnia aerea deve rimborsare le spese sostenute, purché ragionevoli e appropriate e comprovate da una ricevuta. Nel caso in cui un volo venga cancellato la compagnia aerea deve offrire la scelta tra il rimborso del biglietto e l’imbarco su un altro volo verso la destinazione finale non appena possibile. Se lo sciopero è indetto dal personale della compagnia aerea, i passeggeri hanno anche diritto alla compensazione pecuniaria da 250 a 600 euro, in caso di cancellazione del volo o quando i passeggeri raggiungano la destinazione finale con un ritardo all’arrivo pari o superiore alle 3 ore rispetto al previsto.

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