lunedì, 23 Dicembre 2024

Le destinazioni sciistiche più amate: le top chic e le top cheap

Holidu, portale di prenotazione di case e appartamenti, ha realizzato la classifica delle top 40 destinazioni sciistiche più amate dagli italiani nella stagione 2024-2025, indicando non solo il prezzo degli alloggi ma anche degli skipass. Il budget giornaliero? Va dai 28 euro di Nicolosi ai 128 euro di Zermatt.

Livigno si conferma ancora una volta la regina delle località sciistiche italiane, dominando il ranking 2024-2025 grazie a un perfetto equilibrio tra qualità e convenienza, con un costo medio giornaliero di soli 67 €. A seguire, Madonna di Campiglio, celebre per il suo fascino esclusivo e le piste impeccabili, si posiziona al secondo posto con 104 € di costo medio giornaliero. Completa il podio Alto Sangro – Roccaraso/Rivisondoli, il punto di riferimento per lo sci nell’Italia centrale, con una media di 56 € al giorno, la più bassa tra le prime tre.

La classifica vede una forte presenza di località del Trentino-Alto Adige, con ben cinque destinazioni nella top 10, ben 16 su 40. Merano 2000 e Alta Badia – Corvara in Badia conquistano rispettivamente la quarta e quinta posizione, grazie a un ottimo mix tra servizi di alta qualità e costi contenuti (rispettivamente 59 € e 76 € al giorno). La Valle d’Aosta è rappresentata da Courmayeur, che si piazza sesta con un costo medio di 93 €, mentre la Lombardia si fa notare con Bormio al settimo posto e Livigno al vertice della classifica. La celebre Cortina d’Ampezzo, prossima protagonista delle Olimpiadi Invernali 2026, si aggiudica l’ottavo posto con un prezzo medio di 117 €, il più alto della top 10. La classifica è completata da San Candido – Monte Baranci (nono posto, 65 €) e Ortisei – St. Ulrich (decimo posto, 97 €), due perle del Trentino-Alto Adige.

Gli italiani continuano a preferire le destinazioni sciistiche nazionali, con ben 35 località italiane presenti nella classifica. Tuttavia, alcune mete estere riescono a entrare nella top 40, tutte concentrate tra Francia, Svizzera e Austria. La località più alta in classifica è Chamonix-Mont-Blanc in Francia, al 17° posto con un costo medio di 63 € al giorno. Sempre in Francia troviamo Megève/Saint-Gervais, 36ª con un prezzo medio giornaliero di 79 €. Per la Svizzera si distinguono Zermatt, al 31° posto con 128 €, e St. Moritz, al 34° posto con 101 €. Infine, rappresenta l’Austria Innsbruck – Ghiacciaio dello Stubai, in 20ª posizione con un costo medio giornaliero di 83 €. Infine, in Svizzera troviamo anche First – Grindelwald al 40° posto con un costo di 61 € al giorno. Queste mete si confermano scelte di grande prestigio, ideali per chi cerca un’esperienza internazionale di alto livello.

Chi cerca una settimana bianca a basso costo ha diverse opzioni. Tra le località più economiche emergono l’Etna Nord, con soli 32 € di costo medio giornaliero, e Nicolosi, sempre in Sicilia, che offre prezzi incredibilmente bassi di 28 € al giorno. Escludendo le isole la destinazione più economica è Bardonecchia in Piemonte (13° posto, 49 €).
Forte rappresentanza alpina col Trentino-Alto Adige in prima linea. Il Trentino-Alto Adige domina la classifica, con ben 16 località presenti su 40, a dimostrazione della sua eccellenza nell’offerta turistica invernale. Nella top 10, spiccano Merano 2000 al quarto posto (59 €) e Alta Badia – Corvara in Badia al quinto (76 €),
celebri per la qualità dei servizi e il buon rapporto qualità-prezzo. Anche Ortisei – St. Ulrich (decimo posto, 97 €) e San Candido – Monte Baranci (nono posto, 65 €)
rappresentano il territorio con grande prestigio. Le altre località del Trentino-Alto Adige, come Pinzolo, Folgaria, e Pejo, rafforzano ulteriormente la posizione della regione. La Lombardia, con quattro destinazioni, si distingue per località molto diverse tra loro. Livigno si piazza al primo posto assoluto con un costo medio di 67 €, grazie a un mix vincente di accessibilità e qualità. Bormio, al settimo posto (68 €), conferma la forza della regione, seguita da Madesimo e Valmalenco, che completano l’offerta lombarda.

La Valle d’Aosta è presente con tre località, tra cui spicca Courmayeur, sesta in classifica con 93 €. Breuil-Cervinia-Valtournenche (62 €) e Pila (49 €) offrono alternative altrettanto affascinanti, ideali per chi cerca paesaggi alpini di straordinaria bellezza. Anche l’Abruzzo presenta tre mete, con Alto Sangro – Roccaraso/Rivisondoli che si distingue in terza posizione con un prezzo medio di 56 €. Ovindoli (50 €) e Pescasseroli (47 €) completano la proposta della regione, rappresentando una valida opzione per chi sceglie il centro Italia.
Il Piemonte e la Sicilia vantano entrambe due località nella classifica. Per il Piemonte, Bardonecchia (49 €) e Riserva Bianca – Limone Piemonte (47 €) offrono un’alternativa competitiva nel nord-ovest. La Sicilia sorprende con Etna Nord (32 €) e Nicolosi (28 €), che uniscono il fascino del vulcano alla possibilità di sciare a prezzi contenuti. Le regioni con una sola presenza sono: il Veneto, rappresentato dall’iconica Cortina d’Ampezzo, ottava con un costo medio di 117 €, il più alto della top 10; la Toscana, con Abetone/Val di Luce (45 €); il Molise, con Campitello Matese (45 €); e il Friuli-Venezia Giulia, con Tarvisio (42 €).

I prezzi per una giornata di sci variano notevolmente. Cortina d’Ampezzo, con un costo medio di 117 €, è tra le più care, seguita da Madonna di Campiglio (104 €) e St. Moritz (101 €). D’altra parte, località come l’Etna e Nicolosi offrono un’esperienza più accessibile, confermandosi ideali per chi cerca una vacanza sulla neve senza spendere una fortuna.
La classifica completa delle località più ricercate, il prezzo medio degli alloggi e degli skipass in alta e bassa stagione nonché l’ulteriore prezzo medio tra quelli delle due stagionalità per ciascuna località analizzata sono disponibili su https://www.holidu.it/f/chalet-baite#ski-price-index

(photo credits @Max Kukurudziak via Unsplash)

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