giovedì, 19 Dicembre 2024

Nuova tassa per volare, dal 2025 sui voli lungo raggio da 6 aeroporti

Arriva l’aumento della tassa d’imbarco di 50 centesimi per i voli extra Ue dagli aeroporti italiani più grandi. Lo prevede un emendamento in Manovra economica per il 2025. A essere interessati saranno i passeggeri degli aeroporti di Fiumicino, Malpensa, Bergamo, Napoli, Venezia e Catania, ovvero quelli che hanno oltre 10 milioni di passeggeri annui. Dunque potrebbero essere inseriti anche Linate e Bologna che supereranno tale soglia entro quest’anno. La tassa dovrebbe eentrare in vigore il primo aprile in concomitanza con l’avvio dell’orario estivo. Si prevede un gettito superiore ai 5 milioni di euro per il primo anno e di 8 milioni per il secondo: fondi con i quali i comuni o le aree metropolitane interessate potranno provvedere a opere infrastrutturali e stradali. Sarà il Mit, al fianco del ministero dell’Interno e il Mef, a emanare le precise modalità di attuazione delle disposizioni, entro il 15 marzo 2025, con riferimento particolare alla “riscossione, al riparto in favore degli enti interessati e al riversamento”.

Il nuovo provvedimento, destinato a generare nuove polemiche da parte di aeroporti e compagnie aeree, andrà ad aggiungersi alla tassa europea sul clima che genererà aumenti delle tariffe per le compagnie aeree del Vecchio Continente tra 1 e 72 euro.

 

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