Sponsor privati e distretti del biologico nei parchi nazionali e regionali italiani. E pure sottomarini turistici in mare. Sono le principali proposte lanciate dal governo Meloni agli Stati generali delle aree protette, la due giorni a Roma organizzata dal ministero dell’Ambiente per discutere della riforma della legge in materia, la 394 del ’91.
“Non vedo nulla di male se cominciamo ad aprirci alla possibilità di migliorare la vita dei parchi attraverso sponsorizzazioni di aziende -, ha detto il sottosegretario all’Ambiente e alla sicurezza energetica, Claudio Barbaro -. Ad esempio, potrebbe esserci una gara comune per le auto elettriche per tutte le aree protette”.
Per la ministra del Turismo, Daniela Santanché, “dobbiamo promuovere una visione dei parchi dove l’uomo sia al centro, nella salvaguardia dell’ambiente. La nostra ambizione è che le aree protette non siano solo custodi della biodiversità, ma anche motore dello sviluppo economico e sociale. Dobbiamo lavorare perché diventino un volano economico e una leva turistica”.