Il Veneto lancia un nuovo modo di viaggiare dedicato ai turisti che scelgono la microvacanza. L’associazione Terranostra, infatti, ha presentato all’ultimo Salone del week end e del tempo libero, svoltosi al Lingotto di Torino il 20 e il 21 marzo, il primo pacchetto delle “vacanze a km zero”. La Regione Veneto ha approvato la prima legge regionale per l’orientamento al consumo di prodotti a chilometro zero. “La realtà agroalimentare – spiega Franco Manzato, vice presidente che ha tenuto a battesimo l’iniziativa – è parte di un sistema integrato che concorre a portare il Veneto ai primi posti tra le regioni italiane agricole e di gran lunga la prima turistica d’Italia, con un indotto complessivo valutabile in oltre 12 miliari di euro. Gli operatori agricoli – continua Manzato – sono guide perfette per scoprire luoghi, arte e tradizioni a volte insospettabili, alla portata di mano, utilizzando conoscenze personali e mezzi alternativi come il cavallo lungo le ippovie, remando su imbarcazioni della storia fluviale, pedalando sulle piste ciclabili apposite, visitando monumenti minori, musei dimenticati e le ville venete”. Il pacchetto delle “vacanze a kmzero” propone
Belluno, Treviso, Venezia, Vicenza, Rovigo, Padova e Verona.
