Vacanze più brevi, ma di qualità per reagire alla crisi. Così gli italiani sembrano non rinunciare a viaggiare per Pasqua e secondo un sondaggio di lastminute.com, il 37,5% si orienta su meno giorni e mete più vicine a parità di qualità, il 24,3% fa altre rinunce ma non taglia sui viaggi mentre il 20,2% parte con un occhio alle offerte più vantaggiose.
Secondo l’indagine, i navigatori del sito lastminute.com mostrano di prediligere mete piuttosto classiche: il 45% sceglie infatti le capitali europee o le città d’arte italiane. Buona però anche la preferenza dei centri benessere (18%) e degli agriturismo (13%). In media, poi, gli intervistati (90% del campione) dicono che non staranno fuori per più di una settimana e vista la scarsa durata anche le previsioni di spesa sono piuttosto contenute. Per l’85% degli intervistati la spesa non supererà i 1.000 euro a persona. Il campione dimostra che anche per Pasqua gli italiani si confermano ‘late bookers’: il 54% dichiara di scegliere e acquistare la vacanza solo all’ultimo minuto, il 37,5% 2 o 3 settimane prima della partenza e solo l’8,5% sostiene di avere pianificato e acquistato il viaggio da tempo. Nel comportamento d’acquisto i navigatori del sito lastminute.com preferiscono il web (81%) rispetto alle agenzie di viaggio tradizionali. Tra le mete più gettonate le capitale europee, il mar Rosso, Canarie e Baleari e Zanzibar.