Il sottosegretario ai Beni culturali, Francesco Maria Giro, insieme al Fai (Fondo Ambiente Italiano), ha deciso di creare a Tivoli un grande parco archeologico per metterlo a sistema con una gestione integrata dei siti sul territorio. Il progetto sarà presentato ufficialmente e avviato il 20 maggio. Il sistema di gestione integrata comprenderà Villa Adriana, Villa d’Este, Villa Gregoriana e il Santuario di Ercole Vincitore, dove è iniziato un intervento di recupero del complesso che includerà anche l’area di archeologia industriale, costituita dall’edificio. Questi quattro luoghi saranno collegati, avranno un ticket congiunto e materiale informativo condiviso. “Metteremo Tivoli in competizione con Roma – ha detto Giro – chi verrà nella città eterna non potrà non andare anche in questo luogo di eccellenza paesaggistica e storica”. In questi ultimi anni Tivoli ha visto un decremento dei visitatori, passati dai 318mila del 2000 ai 263mila dello scorso anno. I siti coinvolti sono dello Stato e del Fai (che gestisce Villa Gregoriana), ma il progetto coinvolgerà l’intera città.
