“Il ripristino del Ministero del Turismo mi trova d’accordo ma a patto che le cose vengano gestite in maniera diversa dal passato”. Ettore Cucari, presidente di Fiavet Campania/Basilicata commenta così a Travelnostop la novità nel panorama del Governo. Nessuna preclusione su chi è stato chiamato alla guida del nuovo dicastero, e più che un augurio, Cucari si sente di inviare un caloroso consiglio: “La sola istituzione del ministero non sarebbe sufficiente senza la presenza all’interno di esso di tecnici con lunga esperienza nel turismo – è il suggerimento del leader degli adv campani aderenti a Confcommercio – C’è bisogno di gestire una materia che è quanto mai specifica, importante per la nostra nazione in quanto è l’unica che fa esportazione vera e non delocalizza. Il Colosseo, il Golfo di Napoli, sono prodotti di cui chi ne vuole fruire deve necessariamente venire in Italia”. Il sud in particolare, guarda alla novità con un certo interesse. “Se si farà promozione unitaria, allora il vantaggio sarà per tutti e in particolare per un Mezzogiorno che necessita di attenzioni particolari.
Il ministero potrebbe dare una mano a noi operatori meridionali nel migliorare la qualità dei servizi, non solo sul piano dell’ospitalità ma anche e soprattutto per i collegamenti, indispensabili quanto carenti allo stato attuale”. La chiosa di Cucari, ha il vecchio sapore scolastico:”Studiare prima e poi promuovere, il turismo non si presta ad improvvisazioni”.
