Dall’incontro tra Sib, Fiba-Confesercenti e Non Solo Mare e la Regione svoltosi a Termoli è emerso che in 3 km di costa assegnata in concessione a privati su tutto il basso Molise ci sono 55 servizi di salvataggio e nessun bagnino nei rimanenti 27 km di litorale libero.
“Anche se la legge permette l'affissione di cartelli sulle spiagge libere – ha dichiarato il presidente dell'associazione che raggruppa concessionari demaniali tra Termoli e Campomarino "Non solo Mare" Luigi Napolitano – le amministrazioni comunali dovrebbero provvedere ad attivare almeno un servizio di salvataggio nei lunghi chilometri di battigia dove non c'è nelle vicinanze un lido o dei centri abitati. E' opportuno reperire i fondi per poter far fronte a questa mancanza”.
