La Fiavet Sicilia non può assolutamente accettare il nuovo regolamento sulle agenzie di viaggio che la Regione si appresta ad approvare, un regolamento privo di regole e requisiti uguali per tutti. Pertanto Filiberto Manno, presidente della Federazione, ha deciso di convocare con urgenza un incontro con le altre associazioni di categoria.
“Non siamo una lobby né contro la liberalizzazione – dice Manno – ma sentiamo la necessità di tutelare e salvaguardare al meglio le agenzie di viaggio siciliane. Una società siciliana che vuol aprire un’adv prima deve passare dai controlli degli organi competenti, deve avere un direttore tecnico, deve versare una fidejussione alla Regione Sicilia e pagare ogni anno la tassa governativa. Se invece decide di affidarsi ad un network basterà una semplice comunicazione all’assessorato, non avrà bisogno di direttore tecnico perché basta quello della sede centrale (a Milano o Torino o Venezia) per tutte le filiali, non dovrà versare la fidejussione e non pagherà ogni anno la tassa governativa. Riteniamo che sia una combinazione perfetta per affondare tutte le piccole imprese siciliane del settore e consegnare il mercato ad oligopoli finanziari e non più turistici che si divideranno la torta del turismo siciliano”. Un regolamento dunque, secondo il presidente della Fiavet Sicilia, atteso inutilmente dalle adv siciliane per 70 anni. “La Sicilia è al secondo posto per numero di adv (1.650) dopo la Lombardia – conclude Manno – ma se questo regolamento resterà cosi sicuramente andremo a conquistare il primo posto in classifica perché arriveranno nuovi colonizzatori e la ‘famosa’ preparazione tecnico-professionale a tutela del consumatore la ritroveremo scritta solo nei libri”.
