La più grande collezione al mondo delle opere di Magritte – il pittore belga surrealista tra i più importanti del ventesimo secolo – è ormai raccolta in un museo a lui dedicato, nel cuore di Bruxelles. Il Museo Magritte è stato inaugurato ieri dai reali del Belgio a sottolineare l’importanza di un avvenimento culturale atteso nel paese da 40 anni e che ha tutte le carte in regola per diventare uno dei più importanti riferimenti culturali in Europa. L’artista nato nel 1898 nel sud del Belgio si è spento a Bruxelles nel 1967. E’ soprattutto un museo a sua immagine, quello che aprira’ le porte il prossimo due giugno a Bruxelles. Il pubblico potrà scoprirvi il Magritte pittore, ma anche disegnatore, incisore, scultore, fotografo e cineasta attraverso un percorso che copre 2.500 metri quadri, su cinque piani, dove vengono presentati per la prima volta insieme 250 opere e archivi eccezionali. Si parte dalle opere degli anni venti quando, a soli 24 anni, la visione del ‘Canto d’amore’ di De Chirico aveva provocato quella scintilla che lo porterà poi a creare opere come il ‘Matrimonio di mezzanotte’ del 1926 o, nel pieno della maturità, più versioni dell’ ‘Impero delle luci’, fino l’ultima, ‘La pagina bianca’, terminata prima di morire e che ora possono essere ammirate nel suo museo.
