Sulla difficile situazione che si trovano ad affrontare oggi le imprese turistiche, riceviamo e pubblichiamo la lettera inviataci da Gioacchino Azzolini, titolare dell’Hotel Azzolini ed esponente di primo piano della Confesercenti regionale, che condivide le considerazioni di Daniele Di Domenico, presidente del cda della F. Ponte s.p.a, pubblicate nella news “Imprese alberghiere contro la Tarsu” su sicilia.travelnostop.com di giovedì 28 maggio. “E’ chiaro – scrive Azzolini – che le imprese ricettive concretamente, con tutta l’attenzione per un’oculata gestione, non possono realizzare ‘utili’. L’amara conclusione deriva dal fatto che l’incidenza del vari balzelli (Irap, Ici, Tarsu) e costi indeducibili, creano utili tassabili ai fini Ires, ma non generano effettivi utili da ripartire. Noi, operatori alberghieri delle località di villeggiatura, termali e dei centri minori, questo sentore lo abbiamo da un decennio. Purtroppo, però, non siamo riusciti a trovare supporti né all’interno dei nostri sindacati né tanto meno in quelli dei lavoratori. Oggi, nell’attuale situazione di crisi, siamo tutti sulla stesa barca: grandi e piccoli, albergatori di città e di periferia. ‘Uniti’ dobbiamo elaborare una proposta concreta e incisiva per convincere tutti sulla necessità strategica di dare maggiore attenzione al comparto economico turistico che con bassi investimenti è capace di attivare centinaia di miglia di posti di lavoro e aumentare il Pil di 2/3 punti”. Chi volesse dare il proprio contributo sul tema può inviare una mail all’indirizzo [email protected].