Anche durante le ‘turbolenze’ della crisi economica, le undici compagnie aeree di Oneworld hanno mantenuto come gruppo i migliori risultati finanziari. E’ quanto è stato sottolineato dagli amministratori delegati delle undici compagnie dell’alleanza a margine dell’assemblea annuale della Iata a Kuala Lumpur.
Dal 1999, quando è nata Oneworld, le undici compagnie hanno complessivamente registrato “profitti per 8,3 miliardi di dollari, da confrontare con le perdite per 3,4 miliardi delle compagnie della Star Alliance e per 32,6 miliardi dei membri di SkyTeam”. Nel 2008, in piena crisi economica, le perdite delle compagnie di Oneworld, complessivamente per 1,7 miliardi di dollari, sono state più contenute "degli 8,8 miliardi della Star Alliance e dei 13,3 miliardi di SkyTeam". Nel 2008 "più di 8 milioni di passeggeri trasferiti tra le diverse compagnie di Oneworld hanno prodotto ricavi interni all’alleanza per 2,4 miliardi di dollari, in aumento del 10%". Mentre l’attività diretta di vendita biglietti ha fruttato all’alleanza "più di 850 milioni di dollari" di ricavi, "con un aumento del 25%". Dell’alleanza fanno parte American Airlines, British Airways, Cathay Pacific, Finnair, Iberia, Jal Japan Airlines, Lan, Malev Hungarian, Qantas e Royal Jordanian, ai quali entro l’anno si aggiungerà anche Mexicana.