Sono in arrivo altri cinque milioni di euro per finanziare la seconda tranche di lavori di restauro del Museo nazionale Barberini, a Roma. Ad annunciarlo è Francesco Giro, sottosegretario ai Beni culturali, che precisa: “il Barberini dovrà diventare il fulcro di tutti i musei romani”. Per la riapertura totale degli spazi l’obiettivo è il 2011, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Con i nuovi cinque milioni di euro, frutto di una ripartizione dei fondi ordinari del ministero dei Beni culturali, si provvederà al restauro delle sale monumentali del primo piano del palazzo, ovvero il Salone di Pietro da Cortona, la Sala Ovale, la Sala dei Marmi, nonché al restauro dell’atrio monumentale e di tutto il secondo piano, quello che dovrà ospitare la pittura dal Barocco fino al Neoclassico. Il nuovo stanziamento si aggiunge ai 10 milioni di euro già spesi e con i quali si è provveduto alla parte iniziale del restauro con i consolidamenti, il rifacimento di tutti gli impianti, il restauro del portico e delle sale del primo piano, nonché quello del pianterreno, con le nuove sale-magazzino per la quadreria. Restaurati anche tutti gli spazi esterni, con i bellissimi giardini e la serra, e rimosse le cucine che erano state dei militari.