Recuperare e rendere fruibili in chiave turistico-museale le antiche stazioni ferroviarie dell’agrigentino, oltre che promuovere l’organizzazione di treni storici nella Valle dei Templi ed eventi culturali come convegni e mostre fotografiche. Sono alcuni degli obiettivi che si è posta la neo costituita associazione culturale “Ferrovie Kaos” a cui hanno dato vita diversi appassionati di ferrovie, dismesse e non solo. “La storia delle nostre ferrovie – ha detto il presidente di Ferrovie Kaos Pietro Fattori – è estremamente affascinante: basti pensare alla sfortunata linea ferroviaria Porto Empedocle-Castelvetrano, panoramicissima, ricca di storia, eppure chiusa all’esercizio nel 1978 e da allora, abbandonata al proprio destino. Noi intendiamo recuperare quantomeno la memoria storica di queste meravigliose opere di ingegneria ferroviaria e, laddove sia possibile, collaborare con gli enti preposti per valutare le condizioni di una possibile riapertura all’esercizio di alcuni tratti di ferrovia dismessa per offrire ai turisti l’opportunità di visitare luoghi di straordinaria bellezza, non raggiungibili con altri mezzi se non con il vettore ferroviario”.