Hanno posizioni discordi il presidente dell’Icao, Roberto Kobeh Gonzalez, e il vicepresidente della Commissione Ue, Antonio Tajani sull’istituzione di una lista nera mondiale delle compagnie aeree a rischio sicurezza. Per il primo "non è una soluzione a livello globale" mentre per Tajani, che ha proposto la lista mondiale all’indomani del disastro aereo al largo delle isola Comore, a livello Ue la blacklist ha funzionato e la possibilità di una lista mondiale resta "un obiettivo finale". Le posizioni sono state riferite ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa che Kobeh Gonzalez e Tajani hanno tenuto al termine di un incontro in cui hanno concordato sulla strategia internazionale per la sicurezza nel trasporto aereo. "Non posso pronunciarmi su una lista nera, perché non ho un mandato", aveva premesso il presidente dell’Icao, sottolineando che per assicurare la sicurezza aerea, tuttavia, diverse sono le azioni che si possono intraprendere. "Ho spiegato le mie idee, ora bisogna discutere, la partita non è ancora vinta", ha affermato Tajani ribadendo che la strategia porta fino alla lista nera mondiale e che la questione è sul tappeto, in vista della conferenza mondiale sulla sicurezza aerea del 2010.
