Andare per sagre e per fiere, soprattutto quelle dedicate a prodotti tipici dell’enogastronomia locale. E’ uno degli svaghi preferiti dagli italiani in vacanza secondo un sondaggio di Coldiretti. Nella fattispecie, tre su quattro partecipano a sagre, fiere e mercati di paese, il 43% spende da 10 a 30 euro a persona per acquisti o degustazioni; il 38% non più di 10 euro; il 9% va oltre i 30 euro, mentre il 10% dei frequentatori italiani si limita ad osservare e curiosare senza spendere nulla. Secondo la Coldiretti, "si tratta di valori che contribuiscono ad alimentare il motore della vacanza enogastronomica che, con 5 miliardi di fatturato stimato per il 2009, è l’unico segmento in costante e continua crescita nel panorama dell’offerta turistica nazionale". Una statistica che mostra come ci sia una tendenza a ristabilire un rapporto più diretto col cibo e, attraverso questo, anche con la cultura e le tradizioni territoriali.