L’Italia è al 28/o posto su 133 per competitività nel settore viaggi e turismo, mentre tra le prime dieci posizioni ci sono cinque Paesi europei nostri diretti competitor. E’ quanto emerso dal primo rapporto dell’Osservatorio permanente sulle proposte di viaggio formulate dai tour operator, nato dalla collaborazione tra Federconsumatori e l’Ente bilaterale nazionale turismo (Ebnt). Il rapporto ha stimato anche per i prossimi dieci anni una crescita (in termini di Pil generato dal turismo) corrispondente ad un tasso medio annuo dell’1,9%, inferiore alla media europea che nel complesso crescerà del 2,7% l’anno. "Il monitoraggio del sistema turistico costituisce un’attività importantissima per favorire una concorrenza positiva tra gli operatori – ha detto il vicepresidente di Federconsumatori, Mauro Zanini – va affiancato però ad un maggiore coordinamento tra Regioni e Governo nella valorizzazione del prodotto turistico italiano all’estero". Il vicepresidente di Enbt, Giuseppe Cassarà, nell’augurarsi "che il rapporto abbia un seguito operativo e produttivo in un Paese che è il più ricco di monumenti ma si colloca agli ultimi posti nel turismo mondiale", ha espresso la necessità di creare un marchio di qualità per le agenzie di viaggio che possa garantire operatori e utenti.
