giovedì, 19 Dicembre 2024

“Il turista a Palermo non ha nulla da fare”

Il commento

Riceviamo e pubblichiamo un’altra lettera inviata a sicilia.travelnostop.com da Francesco Lo Cascio, titolare di una Guesthouse in Sicilia, questa volta sull’assenza di iniziative dedicate ai turisti in visita a Palermo che trovano musei e chiese chiuse ormai da anni.
“Ieri mattina… passeggiata per il centro di Palermo… Centro chiuso al traffico… lodevole iniziativa ma….con quale fine? Per dare la possibilità a quei 5 palermitani e 2 turisti di camminare al centro della strada invece che sul marciapiedi? Già, perché a parte un paio di chiese era tutto chiuso. A Palermo non c’è niente da fare. Cosa fa un turista a Palermo la domenica? (non che gli altri giorni abbia molto di più da fare!!) In 5 ore di cammino per la città avrò contato non più di 80 turisti sperduti tra monumenti chiusi e immondizia. Palazzo Abatellis chiuso da 3 anni… dovevano aprire a giugno e ora rinviano ancora a data da destinarsi (per non parlare che non hanno nemmeno aperto e già si vedono macchie di umidità nelle mura dopo un restauro che sarei curioso di sapere quanti milioni di euro è costato). Museo Archeologico chiuso, chiesa dello Spasimo chiusa… insomma… il turismo palermitano è un disastro… quei 4 turisti che vengono (immersi nell’immondizia) se ne vanno disgustati… La Sicilia è la regione che ha sperperato miliardi di euro con i peggiori risultati di tutta l’area mediterranea. Se avessi un’azienda con un consiglio di amministrazione che ottiene questo tipo di risultati manderei tutti a casa. Invece loro sono tutti là, attaccati alle loro poltrone a parlare di cose di cui non hanno assolutamente idea! A Londra, che artisticamente non ha nulla rispetto a noi, i musei li inventano, hanno persino un museo di vulcanologia (e noi con l’Etna non lo abbiamo!) e centinaia di teatri e tipi di intrattenimento… In Sicilia invece l’arte la copriamo con l’immondizia! A Londra per aprire un’attività occorrono 24 ore e qualche pound. Da noi servono mesi, a volte anni, e tanto denaro. E i risultati si vedono!”

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