sabato, 17 Agosto 2024

Todomondo, aperta inchiesta: 4 indagati

L’accusa è vendita di pacchetti vacanze in realtà non disponibili

Dopo il fallimento del tour operator Todomondo, il sostituto procuratore di Busto Arsizio, Roberto Pirro, ha aperto un fascicolo iscrivendo quattro persone nel registro degli indagati: i due amministratori delegati che si sono succeduti in questi mesi, il presidente e il vicepresidente. L’ipotesi di reato è truffa plurima in concorso nella vendita di pacchetti vacanze in realtà non disponibili. Il magistrato ha avviato l’inchiesta dopo la segnalazione ricevuta dalla Polaria di Malpensa in seguito alle denunce pervenute alla polizia dell’aeroporto dai numerosi turisti che hanno avuto disagi e disservizi durante le loro vacanze. Un gruppo numeroso, alla fine, in vacanza a Santo Domingo aveva dovuto pagarsi hotel e biglietto aereo di ritorno. Inoltre il magistrato ha ordinato l’oscuramento del sito di Todomondo.

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