giovedì, 18 Luglio 2024

Allarme di Fiavet a Brambilla: per le adv è piena crisi

Renzi: senza interventi del governo a rischio 3 mila imprese

E’ allarme per il grave stato di crisi in cui versano le agenzie di viaggio italiane. A chiedere aiuto è Cinzia Renzi, presidente di Fiavet-Confturismo, che in una lettera inviata al ministro del turismo, Michela Vittoria Brambilla, elenca cifre disastrose. “Alla luce del consuntivo della stagione estiva e delle pessime previsioni per il primo semestre del 2010 – scrive – a rischio chiusura ci sono oltre 3 mila imprese e 8 mila posti di lavoro”. “Le previsioni per il periodo autunnale ed invernale -prosegue Renzi nella sua missiva – non sono certo rosee e questo non fa che accentuare il livello di preoccupazione della categoria che già oggi si trova a dover sopportare una diminuzione del 15% in termini di prenotazioni incoming ed outgoing e del 25% in termini di utile dall’inizio dell’anno”. Per la presidente di Fiavet, i mali che stanno mettendo a rischio l’esistenza dell’intera categoria sono “la difficoltà dell’accesso al credito, una politica dei vettori aerei (primo tra tutti Alitalia) assolutamente deficitaria, la pessima gestione dei servizi aeroportuali e il proliferare di truffe perpetuate da adv abusive”. Per tutti questi motivi, Renzi chiede al governo “l’estensione del progetto ‘Italia-Turismo’ per il credito agevolato anche alle adv e TO, una regolamentazione vera del sistema dei trasporti, un coinvolgimento diretto delle adv nella creazione del portale Italia.it e la rivisitazione del Fondo di Garanzia per renderlo più efficace ed in linea con i tempi delle emergenze”.

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