"La stagione è andata abbastanza bene ma anche perché, in vista di una stagione che nessuno poteva aspettarsi radiosa, abbiamo ridotto la programmazione, specialmente dei tour in Italia e all’estero, che comunque siamo riusciti a vendere a gruppi precostituiti". Così Eugenio Restivo, titolare di SimunTrend traccia in esclusiva per sicilia.travelnostop.com un primo bilancio di quest’estate 2009. "Complessivamente le vendite sono andate meglio del 2008, il coefficiente di vendita è infatti aumentato del 12% mentre il fatturato si è ridotto del 6% a causa appunto del ridimensionamento della programmazione. In generale, abbiamo venduto benissimo la Sardegna anche se i soggiorni in Sicilia, per i prezzi più accessibili vista l’assenza dei trasporti, sono stati i più venduti, con Torre Macauda che si è confermata la struttura siciliana più gettonata anche perché accessibile economicamente. Ci sono state molte vendite a ridosso delle partenze – sottolinea Restivo – ma siccome molte strutture non erano full siamo riusciti a esaudire le richieste pervenuteci. Il fatto è — commenta Restivo – che la clientela è ormai educata al last minute, formula di cui si è abusato negli ultimi anni ma che noi comunque non utilizziamo: i nostri pacchetti non sono mai stati scontati anche se comunque se gli hotel fanno le offerte noi le giriamo alle adv". Al di la della crisi, reale che c’è stata, – osserva — ormai chiunque può prenotare un viaggio scavalcando tutto il settore dell’intermediazione. Il motivo? gli hotel aprono le porte a prezzi più bassi di quelli che fanno a noi. Per frenare il fenomeno che penalizza fortemente la categoria – conclude Restivo – serve una regolamentazione rigorosa a livello nazionale".
