E’ vera crisi per Japan Airlines (Jal), la prima compagnia aerea del Sol Levante. E così, ancora una volta, il rilancio prevede un nuovo drastico piano di ristrutturazione con il taglio di 6.800 posti di lavoro (il 14% del totale), il taglio di 20 ulteriori rotte internazionali (tra cui Malpensa) e alleanze strategiche con vettori stranieri per iniettare capitale nelle casse della compagnia, come Delta, American Airlines e Air France-Klm. Il piano è stato annunciato dal presidente dell’azienda, Haruka Nishimatsu, che ha riferito al ministero dei Trasporti in merito allo stato di risanamento della compagnia di bandiera. La sospensione dei collegamenti aerei, unita al taglio del personale, ridurrà gli introiti del 20%, ma permetterà di risparmiare sulle spese operative fino al 30% rispetto ai livelli del 2008 nei prossimi tre anni.