Con lo slogan "Questo non è un albergo" (Ceci n’est pas un hotel), il Nhow hotel di Milano, al 35 di via Tortona, ha inaugurato la stagione 2009/10 trasformandosi in una galleria d’arte. E’ stata l’occasione per dimostrare come la struttura innovativa, per soluzioni architettoniche e di arredo, si integra con l’arte e il design di ricerca.
Ogni piano è stato dedicato a uno tema ospitando sculture, quadri e installazioni in grado di ricreare quella specifica atmosfera: la metropoli, l’oasi, la fabbrica, la clinica del benessere e l’angolo della nonna.
L’iniziativa tende anche a dimostrare come il Nohw hotel, catena spagnola presente in 22 Paesi del mondo con 347 alberghi, 55 dei quali in Italia, sia diventato un elemento essenziale del quartiere milanese della moda nel quale è sorto tre anni fa.
"Nhow è qualcosa più di un brand" dicono gli organizzatori del’evento "ma un’idea di hotel nuova concezione pensato per la nomadic bohemien luxury generation. E vuole essere una risposta all’albergo di design dello standard internazionale, all’interno respiri la stessa atmosfera in qualunque posto del mondo". I suoi spazi (otto sale con capienza da quattro a mille persone) si sono rivelati molto adatti a ospitare incontri dedicati all’arte e al design.
