Basta con lo Stato che fa propri tutti gli incassi della rete museale di Firenze. A lanciare la miccia è il neo-sindaco Matteo Renzi, ieri a Roma per la presentazione alla stampa internazionale del progetto di pedonalizzazione del Duomo. "Ogni anno – ha spiegato – i musei di Firenze incassano 31 milioni di euro, ma questi se li prende tutti lo Stato, senza restituire nulla alla città". Anche se poi, ha avvertito, "spetta al Comune riparare o mantenere in perfetto stato le strade adiacenti ai musei su cui ogni giorno camminano centinaia di migliaia di turisti…".
Ecco perché una delle città d’arte più importanti al mondo, da sempre nella top ten tra quelle più visitate dal turismo internazionale, dovrebbe poter contare su un ritorno cospicuo delle risorse prodotte dai propri musei. E forse, accenna, potrebbe essere utile a questo scopo il varo di quella Legge Speciale per la città, che non casualmente contempla al suo primo punto la voce ‘gestione dei beni culturali’. Legge Speciale per Firenze, che peraltro, ha tenuto a ricordare il neo sindaco, "è già stata promessa dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi il 2 giugno scorso proprio nel capoluogo toscano".