Nel corso degli ultimi anni l’offerta turistica di Palermo, e di tutta la Sicilia in genere, si è aggiornata fino a raggiungere livelli di eccellenza. Eppure, la Sicilia non riesce a far crescere il numero di arrivi e presenze. Da qui la necessità di presentare in un’unica vetrina le nuove opportunità che la Sicilia può offrire agli addetti al settore e di conseguenza alla loro clientela. Due giorni di workshop e non solo dedicati all’incoming per valorizzare l’offerta turistica siciliana e il territorio dell’Isola. Nasce così Travelexpo In, il Salone dell’offerta turistica siciliana di eccellenza che sarà ospitato all’Hotel San Paolo Palace di Palermo dal 4 al 6 dicembre 2009 e che stamattina è stato presentato in conferenza stampa dal presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti, e da Toti Piscopo, amministratore unico della Logos Comunicazione & Immagine, la società che organizza l'evento.
Il progetto, infatti, è stato condiviso dalla Provincia di Palermo che ha deciso di patrocinare l’evento. “Il turismo siciliano – afferma Avanti – ha bisogno di quel salto di qualità, atteso da anni, ma che tarda ad arrivare. C’è tanto da lavorare sui servizi, ma anche sul marketing. Travelexpo In vuole quindi accompagnare questa fase di potenziale crescita, puntando decisamente sull’incoming, per presentare le nuove proposte turistiche isolane ad aziende e buyer, ma anche per guardare allo sviluppo di nuove strategie per recuperare il terreno perduto sul mercato nazionale ed estero”. “Abbiamo deciso di scommettere ancora una volta sulle potenzialità di Palermo e della Sicilia – sottolinea Piscopo – perché siamo sicuri di poter contare sulla voglia di fare di chi fa turismo in Sicilia, nonostante tutto. Complessivamente puntiamo a coinvolgere in quei due giorni circa 600 addetti ai lavori”.
Protagonisti saranno da un lato le aziende interessate a portare alla ribalta la Sicilia nel mercato turistico e dall’altro le agenzie di viaggio ed i buyer nazionali interessati all’offerta turistica siciliana di eccellenza ma non è esclusa anche la partecipazione di buyer esteri.