L’aereo recupera passeggeri rispetto ai treni nei collegamenti tra Roma e Milano "dopo la flessione di marzo e aprile". Ma "è un antagonismo che non ha ragione di esistere: aereo e treno sono due ottime soluzioni" su diversi segmenti di mercato. L’ad di Alitalia, Rocco Sabelli, prova così a mettere fine alla "sfida" tra aereo e treno rinfocolata, negli ultimi mesi, dal lancio dei nuovi treni ad alta velocità da parte di Fs. Alla presentazione del nuovo terminal di Fiumicino dedicato ad Alitalia, che ospita anche i varchi dedicati al Roma-Milano, Sabelli ha mostrato i dati di una indagine secondo cui la quota di passeggeri business che preferisce l’aereo sulla tratta Roma-Milano è risalita lo scorso agosto all’81% (dopo aver toccato il minimo del 68% a marzo. Era al 93% a gennaio 2007 e gennaio 2008). Illustrando i dati, Sabelli ha spiegato che Alitalia sta lavorando per migliorare la qualità del servizio, come con la prossima sperimentazione delle immagini su telefonino per sostituire le carte d’imbarco, o l’avvio dei nuovi sistemi di lettura ottica per la tracciabilità dei bagagli imbarcati a Fiumicino che riducono i tempi per il monitoraggio dell’imbarco delle valigie (da 15 a 3 minuti) e per la eventuale ricerca dei bagagli già in stiva (da 110 a 31 minuti).
Alitalia ha presentato anche "il nuovo brand del prodotto RomaMilano-MilanoRoma, che andrà a caratterizzare la nuova offerta e tutti i servizi per i collegamenti tra Roma Fiumicino e Milano Linate". In arrivo le nuove tecnologie che consentono di effettuare i controlli di identità mostrando i documenti al lettore di un totem elettronico fai da te, e di effettuare l’imbarco allo stesso modo, non più mostrando la carta d’imbarco al personale della compagnia ma avvicinando lo schermo del telefonino o del palmare ad un lettore ottico perché possa leggere una immagine-codice ricevuta direttamente sul telefonino tramite mail o mms. "Se entro novembre arriverà l’autorizzazione dell’Enac sperimenteremo queste innovazioni sui voli tra Roma e Milano – ha detto Sabelli -. C’é qualche problema con il ministero degli Interni ma contiamo di risolverli presto".
