Per qualificare la loro offerta turistica, le Madonie pensano a una rete culturale. Il progetto è stato annunciato durante la presentazione di ‘Salvalarte Madonie’, iniziativa di Legambiente che mira a recuperare e valorizzare siti e tesori d’arte poco noti. “Salvalarte – ha spiegato Gianfranco Zanna, responsabile di Legambiente Sicilia per i beni culturali – propone un programma di iniziative che si concluderanno il 22 novembre a Castelbuono. Nella prima tappa di ieri a Cefalù è stata presentata alla fondazione Mandralisca la rete del sistema culturale madonita e la proposta di costituire un museo del cinema. Quest’ultimo – ha aggiunto – dovrebbe avere la sede nell’edificio dell’ex mercato del pesce e raccogliere attrezzature, foto, locandine e manifesti messi a disposizione dalla famiglia Di Francesca proprietaria di una sala cinematografica che ha celebrato i cento anni di attività alla presenza del regista Giuseppe Tornatore”. Altre iniziative per il recupero di beni culturali si terranno a San Mauro Castelverde, Gratteri, Collesano, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Castelbuono, Geraci Siculo, Isnello e Castelbuono.
