E’ Tokyo oggi la capitale della cucina mondiale. Nell’ultima edizione della guida Michelin una pioggia di stelle ha ricoperto i ristoranti e le osterie tradizionali di Tokyo. Sono ben 11 i ristoranti a pieni voti nell’edizione 2010 della guida gourmet (giudizio che vuol dire ‘cucina eccezionale che da sola vale il viaggio’), superando addirittura Parigi che, fermandosi a 10 nominativi, perde lo scettro di regina. Ma l’ultima edizione della guida ha insignito la metropoli del Sol Levante di un ulteriore primato, quello di città più stellata al mondo: 261 stelle, 34 in più delle 227 assegnatele lo scorso anno. La metropoli giapponese rispetto all’edizione dello scorso anno migliora tutte le posizioni: 11 locali a tre stelle (+2 sul 2008), 42 a due stelle (+6) e 144 a una stella (+16). La cucina nipponica rimane alla base del buon cibo di Tokyo, con il 67% dei 197 locali segnalati (su circa 160.000 esercizi attivi in città) e specializzati in piatti appartenenti alla tradizione culinaria locale. Tutti stellati, ma alla portata di tutti: si parte, infatti, da un menù del prezzo di 2.500 yen, meno di 20 euro. Segue, per tipologia, la cucina francese e poi, con percentuali ridotte, quelle cinese, fusione, italiana (quasi tutti con chef giapponesi) e spagnola.
Nella graduatoria complessiva globale, tuttavia, la Francia, secondo i raffinati palati degli esperti Michelin, è al vertice per qualità: il Paese transalpino ha incassato in tutto 25 ristoranti a tripla stella, il massimo in assoluto, superando il Giappone che si ferma a quota 18, includendo anche l’edizione di Kyoto-Osaka. La nuova edizione della guida sarà in vendita da venerdì in Giappone, sia in lingua nipponica che inglese, e in Europa dal prossimo febbraio.