"Il 2009 si chiuderà con un calo del 10% del fatturato dei tour operator, a fronte di un giro di affari medio di 6 miliardi di euro l’anno, si perderanno 500 milioni di euro". Lo ha affermato il presidente dell’Astoi, Roberto Corbella, a margine dell’assemblea generale di Roma. "Il calo – ha aggiunto – è dovuto a più fattori: alcuni attori del comparto dei tour operator sono scomparsi, i prezzi medi più bassi e la contrazione dei giorni di vacanza hanno colpito il settore". Per quanto riguarda il 2010, Corbella ipotizza che: "la fase iniziale sarà ancora difficile ma riscontriamo il permanere del bisogno di viaggiare. Gli italiani, con accortezza, continueranno a viaggiare. I tour operator dovranno stringere i denti e prima di tutto tagliare il vestito su misura del consumatore".