Sperando che a cavallo di Natale la situazione meteo torni alla normalità, per le località turistiche italiane si preannuncia un Capodanno in chiaroscuro: è l’analisi di SL&A Turismo e Territorio, società di consulenza specializzata nel settore, che per le ormai imminenti festività prevede una vera esplosione delle ‘microvacanze’ (da una a tre notti), fenomeno ormai inarrestabile anche nei periodi canonici delle ferie prolungate, nel 50% dei casi per i giorni di Natale e addirittura nel 78% dei cai per Capodanno. Secondo le stime di SL&A, quindi, gli operatori del ricettivo faticheranno a riempire le loro strutture per periodi prolungati, e diversamente dal passato, conosceranno il "tutto esaurito" solo a Capodanno. "Sempre più tardi, sempre più vicine, sempre più brevi", sintetizza così le nuove vacanze degli Italiani il presidente di SL&A Stefano Landi. "Ma nessuno sembra ancora in grado di correre ai ripari e di impostare diversamente il proprio marketing, e così ci ritroviamo ancora a misurare il divario tra i tanti viaggiatori e i pochi ospiti delle strutture, con perdite economiche sempre più dolorose".