martedì, 13 Agosto 2024

Tariffe scali, Matteoli: aumenti servono per investire

Il ministro: se inadeguati potremmo negare l’aumento o concederlo in parte

"Tutti gli aumenti concessi dal governo sono previsti da contratti e regolati da vincoli precisi". Lo dice il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, in un'intervista a La Stampa in cui chiarisce i motivi alla base dell'aumento delle tariffe. A fronte di investimenti, come nel caso degli aeroporti, sono concessi gli aumenti. Se gli investimenti non fossero adeguati "potremmo negare" l'aumento "o concederlo in parte". Quanto alla situazione delle Ferrovie, dove si registrano le proteste dei pendolari, Matteoli ricorda che "il governo ha deciso di stanziare due miliardi di euro a favore delle Regioni, perché entro il 31 dicembre riscrivessero gli accordi con le Ferrovie". Sulla soppressione di alcune tratte ferroviarie, Matteoli replica: "Trenitalia è una società per azioni e i conti devono tornare, non si può chiedere all'ingegner Moretti di fare il contrario", ma aggiunge che il caso della tratta Roma-Bolzano, per la quale è stato soppresso l'unico collegamento diretto, è un caso aperto sul suo tavolo.

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