Da roccaforte della guerriglia cecena a elegante stazione sciistica. E' il destino che il giovane presidente ceceno Ramzan Kadyrov ha in mente per la gola di Argun dopo un viaggio nella zona sudorientale del paese, al confine con la Georgia. Kadyrov infatti vuole puntare proprio sul turismo per lo sviluppo del Paese nonostante continuano ad esserci attentati e bande di ribelli nelle montagne. Secondo le intenzioni del presidente ceceno, la stazione sciistica dovrebbe puntare non solo sui turisti russi ma anche su quelli stranieri. In passato la gola, lunga 120 km, una delle più lunghe della repubblica, era la principale via di comunicazione tra Georgia, Daghestan e Ossezia del sud. A renderla un'attrazione sono le pittoresche montagne, i fiumi e i laghi di montagna, come pure le sorgenti sulfuree e le torri medievali. Ma la minaccia terroristica è ancora dietro l'angolo.